È stata una lunga, lunghissima pausa – o almeno così mi è sembrata – e non vedevo l’ora di potermi gustare di nuovo la mia dose di guilty pleasure settimanale. Forse proprio per queste grandi aspettative, l’episodio di “Riverdale” di questa settimana non mi ha convinto fino in fondo, risollevandosi un po’ solo sul finale con una serie di colpi di scena.
Betty ha fatto un’uscita di scena epica nella 3×08, ergendosi a Gryphon Queen e liberando quei poveri ragazzini vittime delle Sorelle della Quiet Mercy, ma, per quanto brillante, non è che un ragazzina anche lei, che quindi ora si trova a dover affrontare le conseguenze di quel gesto plateale senza praticamente nessun supporto. Oltre alla solita aura di invincibilità che circonda Hiram Lodge, contro cui nessuno può nulla (a maggior ragione in una Riverdale lasciata allo sbando senza autorità), la cosa che mi infastidisce ancora di più è la totale perdita di ragione di Alice Cooper. Non solo si aggira inutile, come l’ombra della donna con le palle che abbiamo imparato ad amare, ma per di più ci mette la sua buona dose di ottusità per far precipitare le cose. Ormai è talmente assorbita dalla Farm da non riuscire a vedere al di là del suo naso.
Jughead non se la passa meglio, dovendo affrontare le responsabilità dell’essere a capo dei Serpents e la mancanza di disciplina di un gruppo oggettivamente lasciato allo sbando. Togliere ai Serpents le vecchie abitudini non è facile, soprattutto in questo momento di estrema difficoltà (per cui non mi sento di criticare Fangs) e soprattutto con una Cheryl che rincara la dose. Per quanto io adori la Dea e abbia apprezzato i suoi outfits da Cat Woman del quartierino, mi costa ammettere che questa sua uscita era un capriccio più che evitabile. Concordo con Jug sul fatto che lei sia entrata nei Serpents per “merito”, ma non ne condivide il passato o le difficoltà attuali; dopo tutto non è mai stata abituata a mettere il gruppo davanti a se stessa. L’accordo con Veronica e la seconda chance concessa a Fangs rimettono però tutto in prospettiva – è ora per i Serpents di tornare nel vivo dell’azione.
L’unica a Riverdale che sembra cavarsela relativamente bene è Veronica. Gli affari al Le Bonne Nuit funzionano, con l’aiuto dei Serpents potrebbe davvero riuscire a tenere testa al padre e creare un fronte comune contro Hiram Lodge, e per di più questa nuova possibile relazione non mi dispiace affatto. Mi piace la complicità che si è creata tra lei e Reggie (forse merito anche della relazione tra i due attori nella vita reale) e del resto non sono mai stata una fan hard core della coppia Veronica-Archie.
Nella lotta contro il Gargoyle King serve una svolta, per cui questa settimana ci salutiamo con una FLOP 3:
- Alice Cooper: RIPRENDITI. Non dico altro.
- Mi dispiace dirlo ma… Cheryl Blossom. I problemi da affrontare sono altri ed il suo è stato più che altro un capriccio inutile.
- Il circolo vizioso in cui siamo caduti, per cui ogni volta che la gang fa un passo avanti, qualcosa irrimediabilmente va storto e si ritorna al punto di partenza. Ormai la cosa comincia ad essere frustrante.
Godetevi il promo della 3×10, “The Stranger”, e ricordatevi di passare dalle nostre pagine amiche!
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